CRACKPOCALYPSE!
[ITA]Che la nave stesse affondando CRACK! l’aveva detto. Ora mentre tutto viene giù rovinosamente CRACK! è già oltre l’apocalisse. Piovono le pietre delle rovine dell'apocapitalismo: non ci sarà nessuna apocalisse causata da un cambiamento climatico. L'Estizione non è il futuro, viviamo nel mezzo della più grande estinzione dal Triassico, ed è una estinzione di massa causata dal sistema capitale. Il pensiero stesso che costruisce la paura dell'Apocalisse prossima ventura fonda l'alienazione dal tempo soggettivo e immaginato, ridotto costantemente al tempo lineare della produzione fordista. CRACK! Propone quattro giorni di tempo non lineare, caotico e osmotico nelle gallerie del Forteprenestino. Tempo strappato alla produzione e ripopolato dal più grande network di artisti che attraversa l'Europa. Tempo di condivisione: fuori dalla trappola del Tempo prevista nello spazio continuo metropolitano è possibile immaginare nuove pratiche di immaginazione e azione creativa capaci di fronteggiare la prigione concettuale dell'apocalisse che ci spaventa verso una Crakpocalisse che ci possa rallegrare e che apra nuove visioni del contemporaneo e del futuro. Pioveranno pietre, serviranno anche quelle, intanto disegniamoci gli strumenti per non farci colpire. La produzione alienata fa nubi di smog. La rivoluzione farà splendere il sole. Guy Debord
[ENG] They cried out for the apocalypse so much that it’ll never come. And even if it did, after all, it would be necessary some goodness and beauty to distinguish it from the everyday life of the individual and the community. Raoul Vaneigem The ship was about to sink and CRACK! had declared it. Now, while everything is dreadfully falling apart, CRACK! stands way beyond the apocalypse. A rain of rocks is pouring from the remains of the apocapitalism: there won’t be any climate change apocalypses. Annihilation is not in our future, we are part of the biggest extinction after the Triassic and it’s a mass extinction originated by the capitalistic system. The same thoughts that build up the fear of an imminent apocalypse, establish the subjective and imagined time alienation always reduced to the fordist linear time. CRACK! puts four days of chaotic, osmotic and non-linear time forward; all around the Forteprenestino’s galleries. Time snatched from the production and repopulated by the biggest European art network. Sharing. It is out of the metropolitan continuous space time trap that becomes possible to conceive new imagination practices and creative actions, to confront the frightening apocalypse’s conceptual prison and tackle a cheerful Crakpocaliypse that can produce new contemporary and future visions. Rocks will rain (they also might be of some use) in the meantime, let’s draw some tools to protect ourselves. Alienated production makes the smog. Revolution makes the sunshine. Guy Debord